ERBICIDA
PATENTINO OBBLIGATORIO: SI
CARATTERISTICHE
Rapsan 500 SC è un erbicida di pre-emergenza o di post emergenza precoce. La sua azione inibisce la germinazione dei semi delle infestanti e devitalizza, subito dopo l’emergenza, le plantule delle malerbe così da evitare dannose competizioni alle piante utili in fase di crescita. Rapsan 500 SC viene assorbito dalle radici e dalle foglie cotiledonari delle piante avventizie. I migliori risultati si osservano al verificarsi di precipitazioni dopo l’intervento diserbante.
Sostanza attivaMetazaclor 500 g/L Formulazione
Sospensione concentrata (SC) Meccanismo d’azione
Gruppo FRAC K3
DOSI, EPOCHE E MODALITA’ D’IMPIEGO:
Colza: 2 litri in 400-500 litri d'acqua per ettaro
Il trattamento si effettua preferibilmente in pre-emergenza cioè subito dopo la semina ed al più tardi entro tre giorni. Il trattamento può effettuarsi anche in post-emergenza precoce
quando la coltura ha sviluppato le prime due foglie vere e con le infestanti ancora allo stadio cotiledonare.
Cavoli (esclusi cavoli a foglia e cavoletto di Bruxelles): 1,5-2 litri in 400-500 litri d’acqua per ettaro
Il trattamento si effettua subito dopo la messa a dimora delle piantine e prima del superamento della crisi di trapianto. Nel caso di abbondanti irrigazioni effettuate dopo il trapianto, si
consiglia di impiegare la dose più bassa.
Carciofo: 1,5-2 litri in 400-500 litri d'acqua per ettaro.
Carciofaia di nuovo impianto: trattare 15-20 giorni dopo la messa a dimora dei carducci su terreno privo di infestanti e ben affinato.
Carciofaia in produzione: trattare dopo le lavorazioni di pulizia e rincalzatura su terreno ben lavorato.
Per un soddisfacente effetto erbicida è consigliabile effettuare il diserbo con un buon grado di umidità del terreno; in caso contrario effettuare una irrigazione dopo il trattamento.
Aglio: 1,5-2 litri in 400-500 litri d'acqua per ettaro.
Trattare preferibilmente subito dopo la messa a dimora dei bulbilli oppure in post-emergenza quando la coltura ha sviluppato 2-4 foglie e con infestanti allo stadio cotiledonare.